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Le tecniche di monitoraggio della fauna selvatica: un approfondimento

I monitoraggi e le attività di studio sulla fauna, all'interno delle aree gestite, hanno sicuramente un valore rilevante per la tutela e la salvaguardia del patrimonio naturale dell'Isola. Un approfondimento sul tema.

Le specie selvatiche sono difficili da campionare e qualsiasi conteggio va pertanto considerato come una stima approssimativa del numero effettivo degli animali presenti.

Importanti fattori che risultano condizionanti per una stima numerica della popolazione selvatica sono:
- le caratteristiche morfologiche ed eco-etologiche delle diverse specie (mobilità, ritmi di attività, etc.);
- la densità della popolazione e la distribuzione degli individui nell'habitat;
- la conformazione dell'area oggetto di studio.
Per quanto riguarda le tipologie di conteggio si può discriminare fra:
- censimenti esaustivi (conteggio completo degli animali presenti in una determinata superficie in un momento specifico);
- censimenti campionari (conteggio completo in una porzione rappresentativa in un data superficie ed in un dato momento);
- conteggi per indici (rilevazione indici di presenza, espressi come valori relativi per unità lineari o di superficie).
In relazione alla contabilità (contattabilità) i censimenti possono inoltre essere:
- conteggi diretti in comprensori parcellizzati o su striscia (osservazione diretta e simultanea da parte di più rilevatori, che operano nell'intorno di un'unità territoriale sufficientemente definita, muovendosi lungo percorsi prefissati o da postazioni fisse con l’ausilio di adeguati strumenti ottici);
- rilevamenti diretti su percorso lineare (i conteggi vengono realizzati lungo tracciati prefissati entro un’area d’interesse con vari mezzi a velocità costante);
- mappatura dei territori: rilevamento diretto o indiretto lungo percorsi equidistanziati dentro un'area di interesse; con una serie di visite vengono segnati su una mappa, opportunamente predisposta, i punti in cui è rilevata la presenza degli individui delle varie specie in base ai diversi riferimenti; l’addensamento delle osservazioni permette di dedurre l’esistenza di territori o di aree vitali;
- cattura-marcatura–ricattura: consiste nel catturare una piccola parte della popolazione, marcarla opportunamente, rilasciarla e successivamente ri-catturare in una o più occasioni i nuovi campioni contando gli animali marcati.
- conteggi indiretti: rilevamento dei segni di presenza in zone campione quale prova indiretta della presenza di animali anche tramite metodi acustici quali l'ascolto dei suoni caratteristici (canto degli uccelli, bramito, etc).