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Natura 2000Life

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Celebrazione della Giornata “Rete Natura 2000”

21 Maggio 2015

Il 21 Maggio è stata celebrata la Giornata Europea “Natura 2000”. In occasione di tale evento la Provincia Ogliastra ha organizzato alcune iniziative di promozione ed educazione ambientale nel Comune di Ulassai con la duplice finalità di celebrare la Giornata Europa nonché di informare la popolazione del territorio in merito alle attività di tutela e monitoraggio del cervo sardo e del cinghiale sardo, progetti che sono sviluppati all’interno della “Rete Natura 2000”.

La Giornata ha avuto inizio con le attività di educazione ambientale organizzate dagli operatori specializzati dell’Ente Foreste, che hanno coinvolto i bambini delle scuole primarie di Ulassai. Sono state numerose le iniziative dedicate alla conoscenza del cervo e del suo habitat: il contatto con i palchi del cervo, il suo manto, il riconoscimento delle orme e del suo verso, nonché giochi sul suo habitat. I bambini hanno potuto così conoscere più da vicino questo bellissimo animale che abita le nostre foreste.

Nel pomeriggio si è svolto il Convegno dal titolo ”Monitoraggio Cervus elaphus corsicanus e Sus scrofa meridionalis nell’oasi di protezione faunistica di Taccu - Ulassai“, al quale hanno preso parte diversi esperti del progetto.

Il dott. Carlo Garau (Provincia Medio Campidano) ha presentato il progetto LIFE+ Natura “Conservation of deer elaphus corsicanus in Sardinia and Corse” e le attività più rilevanti che esso prevede. A seguire il dott. Luciano Mandas (Ente Foreste), in qualità di veterinario del progetto LIFE+ Natura, ha esposto le metodologie di cattura, monitoraggio e rilascio dei cervi idonei alla reintroduzione in Corsica e Sardegna, nonché i risultati delle analisi eseguite sui cervi catturati e sulle popolazioni sorgente presenti in natura. Durante ciascuna fase del progetto (censimento, cattura, monitoraggio e reintroduzione degli esemplari) si ha cura che gli animali non subiscano nessun tipo di trauma: per raggiungere questo obiettivo il progetto prevede metodi di foraggiamento in punti strategici utili per capire la densità delle popolazioni e un conseguente studio preliminare dei nuclei in modo da evitare separazioni tra esemplari dello stesso gruppo. La dott.ssa Pierangela Cabras ha analizzato gli aspetti sanitari legati alla presenza del cervo nel territorio, ponendo l’attenzione sulla collaborazione tra le varie parti interessate in modo tale da evitare e limitare la diffusione di eventuali malattie. Gli interventi della dott.ssa Cabras e del dott. Mandas hanno permesso di evidenziare che i cervi oggetto dei trasferimenti sono sottoposti a controlli sanitari molto più accurati rispetto a quelli mediamente effettuati sugli animali domestici. Le popolazioni antropiche che vivono nei territori nei quali i cervi vengono trasferiti non hanno pertanto motivo di preoccupazione relativamente all’introduzione di malattie connesse con il trasferimento degli animali stessi.

Infine si è analizzato l’impatto che la fauna selvatica ha sulle colture agricole e zootecniche grazie agli approfondimenti del dott. Davide Brugnone (Assessorato all’Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna), il quale ha anche presentato le statistiche aggiornate riguardanti gli incidenti stradali che hanno coinvolto la fauna selvatica.

Durante tutta la giornata sono state fornite informazioni in merito alle operazioni svolte nel territorio dell’Oasi faunistica “Taccu”, nel comune di Ulassai. Il tutto è stato reso ancora più esplicativo grazie alle testimonianze fotografiche che documentano le varie fasi degli interventi.