- Il Parco regionale Corso implementerà uno studio legato allo status giuridico attuale della sottospecie di Cervo cercando di creare una sinergia ed una linea comune di tutela, analizzando tutti i risvolti e le vicessitudini storico sociali che han portato il cervo al definitivo status di protezione attuale.
Per poter gestire in modo coordinato ed integrato il Cervo ed il suo habitat è prioritario costituire un gruppo di lavoro che raccolga i rappresentati delle amministrazioni interessate insieme alle associazioni ambientaliste, venatorie e del comparto agro-zootecnico del territorio.
Questo è possibile creando, in apposite zone, delle radure dove il Cervo sia attratto dalle risorse alimentari naturali presenti e dove possa essere osservato da postazioni fisse in cui la presenza dell’uomo non disturbi in nessun modo il Cervo. Il piano di valorizzazione comune alle due isole prevederà tutte le componenti che posson contribuire a valorizzare la ricchezza economica che deriverebbe dalla presenza del cervo.
Onde aumentare la fruibilità sostenibile turistica dei siti oggetto di progetto, si realizzeranno 8 sentieri dedicati al cervo, studiati in modo tale che possano essere fruiti sia dagli anziani che da persone a mobilità ridotta.
Lungo i sentieri verranno realizzate delle casette di osservazione del cervo con funzione sia di monitoraggio scientifico sia di punto di osservazione per gli appassionati di turismo naturalistico. All’interno di queste strutture verranno allestite mappe, fotografie, materiali scientifici e didattici che mostrano la distribuzione del cervo nel territorio sardo-corso, lo stile di vita e le sue abitudini. Dove possibile, verrà impiegato materiale costruttivo naturale o riciclato, e certificato secondo buone norme di gestione forestale sostenibile e secondo la catena di custodia rispettosa dell’ambiente.
Queste strutture devono avere il compito di favorire la sensibilizzazione, l’educazione ambientale e il turismo naturalistico.
Le casette verranno rese fruibili per studi universitari, analisi sulle popolazioni e per i controlli di monitoraggio mediante le termocamere.
I sentieri verranno chiamati Sentieri/Randonne dei cervi e avranno una cartellonistica con logo life che supporterà il loro uso.
I sentieri verranno inseriti nelle liste dei sentieri regionali di maggior pregio mediante il sito del Progetto Co.R.E.M. I° bando progetti strategici, finanziato all'interno del Programma Trasfrontaliero Italia Francia Marittimo.
L'Ente Foreste, partner del progetto Co.R.E.M, sottoprogetto B, pubblicherà all'interno del sito dedicato alla sentieristica/escursionismo i sentieri sopra descritti, garantendo un ampia pubblicità e un uso ottimale dei fondi comunitari.
Collegamenti:
[1] http://www.onedeertwoislands.eu/sites/default/files/immagine%20E%20.jpg