• Italiano
  • English
  • Français
  • Deutsch
  • Español
Natura 2000Life

You are here

R come Radio-collari

Nell'ambito di un programma di immissione in natura di esemplari di Cervo sardo, è necessario dotare gli animali (che verranno rilasciati in una certa area) di sistemi di monitoraggio della posizione, in grado di valutarne la dispersione e la sopravvivenza nel territorio.

Il monitoraggio radio-telemetrico è quindi una parte integrante e fondamentale di qualunque programma di rilascio in natura, perchè consente di evidenziare criticità (bracconaggio, incidenti stradali, ecc) e dispersione degli animali immessi (abbandono delle aree di rilascio).

Le informazioni ottenute in questo modo possono essere quindi utilizzate per studiare azioni necessarie a limitare i danni, grazie al maggiore controllo dell’area di immissione.

È quindi evidente che il valore del monitoraggio radiotelemetrico è maggiore se applicato da subito agli animali che verranno rilasciati, mentre una tardiva o parziale applicazione di questa tecnica fa perdere efficacia al monitoraggio.

I cosiddetti Radio-Collari son in materiale plastico, hanno un peso importante (nell'ordine di un chilogrammo) ma tale da non dare fastidio agli esemplari adulti ai quali vengono esclusivamente applicati. 

Hanno inoltre un profilo tale da adattarsi alla morfologia del collo degli animali adulti (che non evolverà ulteriormente con ingrossamenti o crescita, come accade negli individui giovani).

I radiocollari permettono di applicare al cervo un dispositivo radio-trasmittente sulle frequenze satellitari, a bassa intensità, ma sufficienti al monitoraggio delle posizioni via GPS. Il radiocollare è ovviamente dotato di batteria, tale da garantire la rintracciabilità (la trasmissione dei dati GPS) anche per alcuni anni. Un radio-comando può attivare inoltre un dispositivo elettro-meccanico che permette di sganciare il collare, al termine del monitoraggio, in modo indolore ed a distanza, liberando l'animale dal fardello senza bisogno di ulteriori interventi umani.