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Natura 2000Life

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Azione C6: Realizzazione di dissuasori, catarifragenti, segnaletica luminosa, installazione di sistemi per allontanare i Cervi

Questa azione prevede la realizzazione e  l’applicazione di alcune strategie di mitigazione dei danni in corrispondenza dei punti con i maggiori flussi biotici.

Gli incidenti stradali che hanno coinvolto i cervi nel periodo agosto 2008- maggio 2011 nella Provincia del Medio Campidano risultano 10 ma sono sicuramente sottostimati perché non tutti i sinistri vengono denunciati. Nella Provincia del Medio-Campidano, i comuni maggiormente coinvolti sono Guspini ed Arbus. L’andamento stagionale dei sinistri con il cervo presenta un picco nel mese di luglio e due picchi nel mese di settembre e ottobre.

Per quanto riguarda i momenti della giornata più a rischio come tutti gli erbivori selvatici si hanno due picchi di attività all’alba ed al tramonto, momento che coincide anche con una minore reattività da parte degli automobilisti. Per aumentare la sicurezza, sia per gli automobilisti sia per gli animali, è importante prevenire e mitigare gli impatti.

Considerato che la principale causa degli incidenti stradali che coinvolgono la fauna selvatica è la velocità veicolare eccessiva, il sistema più semplice (ed economico) per indurre l’automobilista a ridurre la velocità nei tratti a rischio, consiste nell’installare i cartelli stradali di attraversamento fauna selvatica. Si intende posizionare i cartelli stradali di allerta per la presenza di fauna selvatica solo nei tratti stradali ad alto rischio di collisione, poiché maggiore è la loro diffusione, minore sarà l’attenzione dell’automobilista nei loro confronti. Per aumentarne ulteriormente l’efficacia si intende accompagnarli da un messaggio di dettaglio specificando la lunghezza del tratto di strada a rischio e dotando il cartello di luci a led perimetrali la cui alimentazione è garantita da un pannello solare per renderli particolarmente  visibili nelle ore notturne in cui i cervi sono più attivi. Vanno posizionati all'inizio e alla fine dei tratti critici.
Si intende inoltre applicare i catarifrangenti dissuasori puntuali specie-specifici all’attraversamento adatti alle tipologie di strade provinciali a bassa densità di traffico .
I catarifrangenti sono dispositivi ottici in grado di diminuire sensibilmente gli incidenti causati dalla selvaggina. Verranno installati nei tratti di strada asfaltata dove si è riscontrato il maggior attraversamento di cervi, montati sui delineatori di margine o sulla parte superiore del guard-rail a circa 70 cm dal terreno, alla distanza di 12 – 20 mt metri l'uno dall'altro nei tratti rettilinei e fino a 10 metri nelle curve.
I tratti stradali dove saranno installati tali dispositivi sono 2: uno di 5000 metri e un altro di 10000 metri. All’inizio ed alla fine di ognuno di questi tratti verrà installato un cartello stradale con led luminosi di attraversamento fauna selvatica. All’interno di questi 2 tratti verrà installata la segnaletica antiselvaggina: i delineatori di margine con gli speciali catarifrangenti, ogni 25 metri, per un numero totale di 450 circa. I tratti stradali sono indicati nelle mappa. La luce proveniente dai veicoli in avvicinamento, illuminando i rifrangenti installati su entrambi i lati della strada, viene riflessa nelle aree adiacenti all’altezza degli occhi di un cervo medio - con angoli di riflessione che non risultano visibili e di disturbo all'automobilista - e generano una recinzione ottica di protezione. I cervi nell'area vengono allertati e si immobilizzano o si allontanano dalla recinzione ottica. Quando il veicolo supera l'area, l'effetto ottico di recinzione svanisce, ripristinando le normali condizioni della zona e permettendo alla selvaggina di riprendere la normale attività.
I catarifrangenti devono essere controllati almeno due volte l’anno per verificarne la funzionalità.
Lo sfoltimento della vegetazione è un’azione complementare alla installazione della segnaletica ed in particolare dei catarifrangenti perchè si possa ottenere la massima efficacia. La profondità di sfoltimento nei tratti di strada interessati da attraversamento fauna deve essere di almeno di almeno 5 mt per fare in modo che la rifrangenza prodotta dal cattadiottro illuminato dai fari dell’autovettura non sia schermata dalla vegetazione e per garantire un campo visivo maggiore all’automobilista.
La riduzione della vegetazione presenta dei limiti legati agli alti costi da affrontare (circa € 2,88/mq) e all’attenzione da prestare durante lo sfoltimento alle specie vegetali di particolare interesse naturalistico
Per aumentare i livelli di attenzione dell’automobilista e ridurre gli incidenti stradali sarà utile accompagnare l’istallazione di segnaletica e catarifrangenti con una campagna di informazione pubblica e di educazione stradale. Allo scopo si intende produrre brochures, posters, adesivi, cartellonistica e tutto ciò che si ritiene utile per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica.