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Natura 2000Life

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Risultati dopo 5 anni di gran lavoro, la Sardegna insieme alla Corsica, per salvare il Cervo sardo-corso!

Il 2019 è l'anno di fine attività, l'anno dei bilanci.
Con questo progetto si è proceduto alla costruzione di infrastrutture leggere e recinti. Sono stati realizzati, infatti, tre recinti di cattura nell’area di cattura dei cervi, due recinti di stazionamento nelle aree di rilascio in Sardegna e due recinti mobili di cattura per le aree di rilascio della Corsica. Prima di eseguire le operazioni di cattura e trasferimento (operazioni molto complesse e delicate) sono stati eseguiti preliminarmente degli studi per individuare i siti di cattura , un esame preliminare dello stato sanitario delle popolazioni di Cervo delle aree sorgenti oltre ad una attenta programmazione e organizzazione delle catture e trasferimenti. Le catture sono state eseguite nella popolazione libera del SIC Monte Arcuentu e Rio Piscinas Oasi permanente di protezione faunistica Montevecchio-Costa Verde; alcuni esemplari sono stati catturati nel recinto faunistico dei Settefratelli e altri nel recinto faunistico di Silana Urzulei. I cervi sono stati attratti all’interno dei recinti di cattura con la somministrazione di alimenti naturali appetibili per la specie e grazie all’uso di foto-trappole è stato possibile procedere alle catture che sono state eseguite con un metodo ampiamente sperimentato per le catture del Cervo sardo, ovvero la telenarcosi, la somministrazione a distanza di farmaci anestetici. Sugli animali catturati vengono eseguiti i controlli necessari e viene compilata una scheda di cattura. Dopo la cattura, completati tutti i controlli sanitari, gli animali risultati idonei al trasferimento e liberazione sono stati trasferiti dai box di stazionamento alle casse di trasporto, per essere trasportati nei siti di liberazione e infine liberat

Interventi di valorizzazione della specie

Si è proceduto a sensibilizzare le popolazioni locali, con incontri sul territorio e con attività di educazione ambientale nelle scuole. Sia l’Agenzia Forestas che il Parco Regionale della Corsica hanno svolto attività di educazione ambientale in numerose classi dei territori interessati dal progetto nell’ambito delle loro attività istituzionali. In particolare, l’Agenzia Forestas ha creato un laboratorio sul Cervo che è stato proposto in molte scuole della Sardegna. La Provincia del Sud Sardegna, con un progetto sul Cervo, ha poi coinvolto 350 ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Corridoi ecologici

Sono stati costituiti dei corridoi ecologici mediante la realizzazione di prati pascolo ed erbai destinati all’alimentazione del cervo nella provincia del Sud Sardegna per 80 ettari e nella ex provincia dell’Ogliastra. I prati pascolo hanno la finalità sia di allontanare i cervi dalle coltivazioni destinate al bestiame domestico, sia per indurli a migrare in aree meno antropizzate. Inoltre, sono stati realizzati prati e seminativi a perdere per un totale di 40 ettari nella provincia del Sud Sardegna e di 40 ettari nell’ex provincia dell’Ogliastra.

Punti di abbeverata

Sono stati realizzati 32 punti di abbeverata e ripristino sorgenti con lo scopo di aumentare la disponibilità di acqua per la specie soprattutto nelle annate siccitose. Gli abbeveratoi sono stati collocati 4 sul SIC Monte Arcuentu e Rio Piscinas e 12 nel SIC Monte Linas Marganai, e 14 nel SIC Monti del Gennargentu e 2 nel SIC Golfo di Orosei.

Trasferimento di cervi in Sardegna e Corsica.

Sono stati trasferiti per ripopolamento 79 esemplari originari della Costa Verde (SIC Arcuentu e rio Piscinas) verso il territorio dell’Ogliastra nei siti di rilascio SIC Golfo di Orosei Monti e del Gennargentu, di cui 30 dotati di radiocollare. Sempre dalla Costa Verde sono stati trasferiti 15 esemplari verso 3 aree SIC della Corsica, Chenaie Verte et Juniperaie de la Tartagine, Massif du Rotondo, SIC Plateau du Coscione et Massif de l‘Incudine. Inoltre, sono stati spostati all’interno della Corsica altri 55 cervi. Attualmente i cervi di cui è possibile verificare gli spostamenti all’interno della Corsica grazie al radiocollare sono 26.

Recinzioni

Sono state posizionate in terreni privati recinzioni con fili percorsi da corrente elettrica a bassa tensione, per impedire l’accesso ai cervi alle aree coltivate per proteggere così le colture. Sono state, quindi, consegnati complessivamente 59 km di fili per la costruzione di reti elettrificate, di cui 45 km installati sul SIC Monte Arcuentu e Rio Piscinas, 3 km in Ogliastra e 11 km in Corsica.

Dissuasori stradali

Al fine di ridurre gli incidenti in alcuni tratti stradali dove è particolarmente alta la densità del cervo, sono stati installati dei sistemi anticollisione con le automobili. In particolare, sono stati installati:  395 delineatori di margine  530 dissuasori ottici antiselvaggina  4 cartelli triangolari di pericolo “animali selvatici vaganti” con led luminosi.

I tratti di strada interessati sono lunghi complessivamente 5 chilometri: 2 lungo la strada statale 126 e 3 lungo la strada provinciale 66, all’interno di aree SIC della Sardegna.

Sentieri del Cervo

Sono stati realizzati 6 sentieri dedicati nelle aree di presenza del cervo, per facilitare l’avvistamento degli animali in libertà in Sardegna nei SIC Arcuentu e Rio Piscinas, SIC Monti di Gennargentu e SIC Golfo di Orosei, e in Corsica nei SIC Chénaie Verte et Juniperaie de la Tartagine, SIC Massif de l’Incudine e SIC Massif du Rotondo.

Casette avvistamento cervi

Sono state realizzazione 4 casette per per il deerwatching, di cui 3 realizzate in Corsica e precisamente nei SIC Massif du Rotondu, Chénaie Verte et Juniperaie de la Tartagine e presso il SIC Cuscionu-Alcudina ed una realizzata in Sardegna presso la foresta di Crocorigas (Montevecchio - Guspini).

Brochure e dépliant

Sono state prodotte: 47.000 brochure in 4 lingue sul progetto, sullo sviluppo sostenibile e sul cervo sardo-corso e 24.700 opuscoli per le scuole.

Pannelli informativi e didattici

Sono stati installati nelle aree di progetto in Sardegna: 10 pannelli didattici 20 pannelli esplicativi del progetto In Corsica sono stati installati: 21 pannelli informativi sui sentieri del Cervo nei tre SIC interessati dal progetto

 

 

Il blog dei Parchi piemontesi ha pubblicato un interessante articolo sul nostro progetto LIFE+ OneDeerTwoIslands.

L'articolo è disponibile a questo link (collegamento a pagine esterne)

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During these five years of LIFE project, the communication and dissemination activities carried out by the partners have been rich, and aimed:

  • to better report (accountability) to European citizens the benefits for our precious Sardinian-Corsican deer species, thanks to the LIFE project;
  • to leave all information, images and scientific knowledge gathered and documented in our project at the disposal of the territories;
  • to promote the circulation of knowledge and awareness of what is needed for the protection of the Cervus elaphus corsicanus.

At this internal link, all that is available, to download in PDF

Sono state numerosissime, in questi cinque anni, le attività di comunicazione e divulgazione messe in campo dai partner di progetto:

  • allo scopo di rendicontare al meglio (accountability) ai cittadini europei i benefici e le positive ricadute per la preziosa specie del Cervo sardo-corso grazie al progetto LIFE;
  • per lasciare a disposizione dei territori tutte le informazioni, le immagini, il sapere scientifico raccolto e documentato nel nostro progetto;
  • per favorire la circolazione delle conoscenze e della cansapevolezza su quanto è necessario per la tutela del Cervus elaphus corsicanus.

A questo link interno, tutto quel che è disponibile, da scaricare in PDF

Il report finale del progetto, con alcune considerazioni generali.

Sintesi dei contenuti

Il cervo presente in Sardegna e Corsica (Cervus elaphus corsicanus) è la sottospecie endemica sardo-corsa del cervo europeo. Ha rischiato l’estinzione dagli anni ‘60 del secolo scorso a causa della frammentazione dell’habitat e della caccia indiscriminata.
Attualmente, il cervo sardo-corso è inserito nell’Appendice II della Convenzione di Berna ed elencato negli allegati II e IV della Direttiva Habitat come specie prioritaria.
 
Lo scopo generale del progetto ONE DEER TWO ISLANDS è stato quello di migliorare lo stato di conservazione a lungo termine del cervo sardo-corso e quello di implementare azioni volte a migliorare la coesistenza tra le attività umane e la conservazione della sottospecie. Inoltre, il progetto intendeva valorizzare le aree in cui il cervo è presente attraverso l’aumento della conoscenza della Rete Natura 2000 da parte dei cittadini.
Più specificatamente il progetto prevedeva i seguenti obiettivi:
 
  • Migliorare lo status di conservazione del Cervus elaphus corsicanus;
  • Aumentare l’areale di distribuzione della sottospecie;
  • Migliorare la variabilità genetica;
  • Migliorare la gestione della specie e delle problematiche inerenti alla sua tutela;
  • Promuovere la cooperazione tra le istituzioni locali per la gestione del cervo;
  • Sviluppare un piano integrato di gestione;
  • Scambiare buone pratiche per la gestione sostenibile del cervo e per la gestione dei conflitti con le attività umane;
  • Sensibilizzare le diverse parti interessate coinvolte nella gestione della fauna selvatica relativamente al valore ecologico ed economico del cervo sardo-corso;
  • Preservare il cervo in funzione dei nuovi progetti di reintroduzione degli uccelli necrofagi per alimentare la catena trofica.

Risultati-chiave

I tre principali obiettivi del progetto, ovvero il trasferimento dei cervi in Corsica e in nuove aree della Sardegna, il monitoraggio del loro stato di salute post-trasferimento e del loro comportamento nei nuovi territori sono stati integralmente raggiunti.

The final report for the project activities, financial data and management hints, covering from 09/09/2012 to 09/03/2019.

Summary of contents

The deer that lives in Sardinia and Corsica (Cervus elaphus corsicanus) is the endemic Sardinian-Corsican sub-species of the European deer.  

In the 1960s as a consequence of the fragmentation of the habitat and indiscriminate hunting it risked extinction.
Nowadays  the Corsican Sardinian deer is included in Appendix II of the Berne Convention and listed in Annexes II and IV of the Habitat Directive as a priority species.

The general purpose of the ONE DEER TWO ISLANDS project was to improve the long-term conservation status of the Sardinian-Corsican deer and to implement actions aimed at improving the coexistence between human activities and the conservation of the subspecies.
Furthermore, the project aimed to enhance the areas in which the deer is present by increasing the knowledge of the Natura 2000 Network by the citizens.  More specifically, the project included the following objectives:
  • Improve the conservation status of Cervus elaphus corsicanus; 
  • Increase the distribution area of the subspecies;
  • Improve genetic variability;
  • Improve the management of the species and the problems inherent in its protection;
  • Promote cooperation between local institutions for deer management;
  • Develop an integrated management plan; 
  • Exchange good practices for sustainable deer management and for managing conflicts with human activities; 
  • Raise awareness among the various stakeholders involved in wildlife management dealing with ecological and economic value of the Sardinian-Corsican deer; 
  • Preserve the deer as a function of the new projects of reintroduction of necrophagous birds to feed the trophic chain.

Key deliverables

The three main activities of the project, namely the moving of the deer to Corsica and the new areas of Sardinia, the monitoring of their health status after the transfer and their behavior in the new territories, have been fully achieved.

See attached PDF document for more details.

Sont produites :

- 47.000 brochures en 4 langues sur le projet, sur le développement durable et sur le cerf sardo-Corse

- 24.700 brochures pour les scolaires

Sur ce lien interne, tout ce qui est disponible, à télécharger en PDF

 

Conservation des Cervus elaphus corsicanus en Sardaigne et en Corse !

L’objectif principal du projet était d’assurer la protection à long terme du Cervus elaphus corsicanus. Le deuxième objectif était la réalisation des actions nécessaires pour permettre la coexistence entre les activités humaines (agriculture et élevage) et les espèces sur les mêmes territoires. Le troisième objectif était d’améliorer les zones dans lesquelles l’espèce est présente, de promouvoir la connaissance des zones Natura 2000 et de l’espèce. D’un point de vu plus spécifique, les objectifs du projet se sont focalisés sur :

1. L’amélioration du status de conservation du cerf sardo-corse

2. La création de quatre nouvelles populations de cerf dans des sites Natura 2000

3. Réduire le risque d’inbreeding (lié à la consanguinité) des cerfs de Corse, originaires de peu d’individus réintroduits dans les années 80

4. Améliorer la connaissance sur l’utilisation du territoire et de l’habitat de l’espèce

5. Promouvoir la coopération entre les institutions locales regroupées autour de la gestion du cerf

6. Permettre l’échange de bonnes pratiques en matière de gestion de l’espèce et d’atténuation des conflits avec les activités humaines.

7. Sensibiliser davantage les différents acteurs impliqués dans la gestion de la faune sauvage à la valeur écologique et économique de l’espèce

8. Augmenter la disponibilité de nourriture pour les vautours et gypaètes en augmentant la population de cerfs et donc d’animaux sauvages

 

 

 

5 years long project, hard work, Sardinia and Corse, together to save red deer !

2019 is the year of end of activity, the year of financial statements.  With this project we proceeded to the construction of light infrastructures and fences. In fact, three capture enclosures have been created in the deer capture area, two parking enclosures in the release areas in Sardinia and two mobile capture fences for the Corsica release areas. Before carrying out the capture and transfer operations (very complex and delicate operations), preliminary studies have been carried out to identify the capture sites, a preliminary examination of the health status of the Deer populations of the spring areas as well as a careful planning and organization of the catches and transfers. Catches were taken in the free population of SCI Monte Arcuentu and Rio Piscinas. Permanent Oasis of Montevecchio-Costa Verde wildlife protection; some specimens were captured in the Settefratelli wildlife enclosure and others in the wildlife enclosure of Silana Urzulei. The deer were attracted to the capture enclosures with the administration of natural foods that were palatable to the species and thanks to the use of photo-traps it was possible to proceed to the catches that were carried out with a method widely tested for catches of the Sardinian deer, or telenarcosis, the remote administration of anesthetic drugs. The necessary checks are carried out on the captured animals and a capture form is completed. After the capture, after completing all the health checks, the animals found suitable for the transfer and release were transferred from the parking boxes to the transport crates, to be transported to the liberation sites and finally release

 

 

 

Il 10 gennaio si terrà il Convegno di presentazione dei risultati del Progetto LIFE+ One Deer Two Islands presso il centro polivalente “Is Minadoris” del comune di Seui.

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